In questi tutorial gratuiti l'architetto Lucia Chiarello, docente certificata Autodesk, spiega come orientarsi e prendere dimestichezza con i blocchi in GstarCAD per facilitare la progettazione.
GstarCAD è un software CAD molto completo che dispone di una libreria di simboli e oggetti precaricata. Ci sono due comandi che danno accesso a questi elementi ed entrambi trovano posto nella Scheda Vista, Gruppo Tavolozze.
Una prima possibilità è quella di usare il comando Tavolozza degli strumenti, che contiene al suo interno diverse categorie, come arredamento, sanitari, piante, elementi elettrici, ecc..
Basterà scegliere l'oggetto di nostro interesse sfogliando la tavolozza, quindi bisogna cliccare sulla sua anteprima e trascinarlo sul disegno.
In questo caso il blocco non è scalabile e le sue dimensioni dipendono dalla coerenza tra le unità di misura impostate per il blocco e il disegno.
Se le unità di misura sono le stesse, per esempio il cm, non c'è nessun problema, ma se il blocco è stato fatto in cm e il disegno è in m, il blocco avrà dimensioni 100 volte maggiori rispetto alla realtà, pertanto sarà fuori scala.
La Tavolozza degli strumenti offre quindi un'ottima navigabilità e l'anteprima degli oggetti, ma non la loro scalabilità.
Se invece si fa ricorso al Design center, anch'esso presente nel Gruppo Tavolozze, si può avere un migliore controllo sulla scala di rappresentazione dei blocchi.
Con il Design center si vanno a prendere i blocchi direttamente dalla directory di GstarCAD dove sono stati posizionati dall'installer del programma.
Dalla finestra di dialogo si possono specificare alcune proprietà, come il punto d'inserimento, la scala, o un valore di rotazione. Con un clic del tasto destro sopra l'elemento prescelto, si apre un menu contestuale dal quale bisogna scegliere Inserisci come blocco... e quindi si possono inserire i parametri necessari, considerando che in questo caso il blocco si adatterà automaticamente alla scala del disegno.
GstarCAD dispone di un'altra funzione che si trova nella Scheda Express, nella parte bassa del Gruppo Blocchi ed è la funzione Sostituire il blocco. Con questo comando si possono sostituire tutte le istanze di uno stesso blocco presenti sul disegno con un altro oggetto: prima si seleziona il nome del blocco da sostituire e poi quello che lo rimpiazzerà.
È abbastanza intuitivo considerare i blocchi come insiemi di elementi grafici replicabili in copie uguali a se stesse, questo è anche il motivo per cui sono così comodi da usare.
Se il blocco contiene una parte di testo, anch'essa deve rimanere uguale e questo può non essere sempre così utile.
Per questo motivo in GstarCAD ci sono i blocchi con attributi che dispongono di etichette compilabili, in modo da differenziare le varie istanze di uno stesso oggetto all'interno del disegno.
Le Etichette sono dei testi che si possono compilare a mano, oppure possono far riferimento a degli oggetti all'interno del file e sono particolarmente utili per le parti testuali dei disegni che hanno delle componenti ricorrenti o valori che possono essere ricavati automaticamente dal file, come i cartigli delle tavole o le superfici dei vani.
Nell’esempio descritto nel video si comincia definendo graficamente un rettangolo, dopodiché si va a inserire un attributo dalla Scheda Inserisci, Gruppo definizione blocco, Definisci attributo.
Nella finestra di dialogo vanno definiti alcuni valori: l'Etichetta è il “nome” e non deve contenere spazi; va specificato il Messaggio che verrà presentato al momento dell'inserimento del blocco (questo campo accetta gli spazi), quindi si può impostare un valore di Default, l'altezza del testo ed eventualmente un suo angolo di rotazione. Se il testo deve stare su più righe, bisogna selezionare Linee multiple nella colonna di sinistra.
A questo punto si conferma con OK e si inserisce il testo all'interno del rettangolo disegnato prima, poi si possono aggiungere al suo interno altre etichette e testi semplici e una volta completati i vari elementi, si selezionano tutti e si crea il blocco, assegnandogli un nome.
Nel momento in cui si va a posizionare sul disegno il nuovo blocco, si apre la finestra di dialogo Edita attributo nella quale specificare i valori dei campi impostati in precedenza, ossia gli attributi del blocco: alcuni vanno editati manualmente, mentre altri possono riferirsi a dei valori già definiti all’interno del file.
Nel caso in esame si fa riferimento alla superficie definita da una polilinea. I campi dati appaiono a video in grigio, ma è solo un’indicazione per il disegnatore che non verrà stampata. I campi dati si possono aggiornare al variare degli elementi ai quali sono collegati. In questo caso, se si modifica la superficie definita dalla polilinea, poi si può andare nella scheda Inserisci, gruppo Dati e attivare il comando Aggiorna campi dati per ottenere la modifica del valore della superficie. La modalità di aggiornamento dei campi dati è impostabile nelle Opzioni del file.
GstarCAD mette a disposizione vari strumenti per contare il numero di blocchi presenti all'interno di un disegno.
Per conoscere il numero complessivo di blocchi presenti nel disegno, basta ricorrere alla Tavolozza delle Proprietà, selezionare l'intero disegno e controllare sul menu a tendina delle Proprietà il valore assegnato alla voce Riferimento di blocco.
Per conoscere invece qual è il numero di volte che uno stesso blocco ricorre nel disegno, si può selezionare uno di questi blocchi e dal menu contestuale azionabile dal tasto destro scegliere Seleziona Oggetti simili, quindi digitare da tastiera LISTA, premere invio e controllare il risultato nella Finestra di testo che appare.
Per ottenere un report completo dei blocchi utilizzati nel progetto si può ricorrere al comando da tastiera BCOUNT, premere invio, selezionare l'intero disegno, premere di nuovo invio e poi F2, così si aprirà una Finestra di testo con l'elenco completo dei blocchi e delle loro occorrenze nel disegno.
In GstarCAD si può ricorrere al menu Isola Oggetti quando si ha la necessità di nascondere alcuni elementi presenti nel disegno, per visualizzarne meglio altri e operare con più comodità.
La prima cosa da fare è selezionare le entità che si vogliono far sparire temporaneamente, quindi dalla Barra di stato (in basso a destra) aprire il menu Isola Oggetti e attivare il comando Nascondi Oggetti.
Nello stesso posto sarà poi disponibile il comando Fine Isolamento Oggetti per ripristinare le condizioni di partenza.
Invece, se dopo aver selezionato degli elementi si usa la funzione Isola Oggetti, spariscono tutti gli altri elementi non selezionati e il comando di ripristino diventa Fine Isolamento Oggetti.
Nella Scheda Express di GstarCAD, nel Gruppo Blocchi si trova il comando che consente di copiare oggetti nidificati di riferimenti esterni e blocchi.
Questa funzione permette all'utente di mantenere la posizione originale degli elementi, oppure di spostarli. Il comando si chiama proprio Copiare oggetti nidificati e, dopo averlo attivato, bisogna selezionare le entità in questione e specificare lo spostamento della copia per ottenere l'effetto desiderato.
Ora la cosa è molto più semplice, nella Scheda Express, Gruppo Blocchi, si può trovare il comando Cambia Base.
Dopo aver attivato il comando basta selezionare il blocco con un clic e con un secondo clic ridefinire il suo punto base. Da questo momento quel blocco avrà un nuovo punto base nella nuova posizione indicata.
Il comando di GstarCAD Copia con punto base rappresenta il modo più corretto per copiare degli elementi tra un file e l'altro, tale comando è disponibile nella Barra dei menu, all'interno del menu Modifica.
Se la Barra dei menu non fosse visualizzata, è sufficiente andare nel menu Aspetto e attivarla, oppure si può sempre usare la scorciatoia da Tastiera CTRL+SHIFT+C.
Una volta selezionate le entità da copiare e attivato il comando Copia con punto base, bisogna fare un clic sul punto che useremo come riferimento, il punto base per l'appunto. Ora bisogna spostarsi sul file di disegno dove vogliamo portare le entità copiate e usare semplicemente il comando Incolla presente nel Gruppo Appunti, oppure usare la scorciatoia da tastiera CTRL+V, quindi non resta che fare clic nel punto desiderato per inserire gli elementi copiati.
Nel caso i due file avessero le stesse coordinate cartesiane, dopo il comando Copia, si può sfruttare Incolla sulle coordinate originali, presente sempre nel Gruppo Appunti.
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